Dal blog di Leo Marino Benedettini sulle rinnovabili riceviamo e pubblichiamo questo interessante approfondimento. Il tema delle energie rinnovabili è sempre più al centro di riflessioni che vanno nella direzione di un percorso comune virtuoso che, se intrapreso da tutti i cittadini, potrebbe finalmente invertire la deriva ambientale degli ultimi anni e migliorare notevolmente la vita di tutti. Per tali ragioni, quando arriva una notizia come quella che stiamo per darvi è sempre una grande gioia. E dà reale speranza per il futuro. Nascono infatti i nuovi pannelli solari che possono essere stampati in casa. Sì, avete letto bene: ognuno di noi, in un futuro vicino, potrebbe essere in grado di procurarsi i propri pannelli solari, contribuendo così in maniera capillare al deciso miglioramento dell’ambiente e degli stili di vita. Ma andiamo a dare uno sguardo più da vicino a questo prodigio della tecnologia green. La notizia arriva dall’Australia, dove il professor Paul Dastoor ha inventato un processo che consente a chiunque di stampare pannelli solari organici utilizzando semplicemente…stampanti convenzionali! Un vero prodigio, ci ricorda Leo Marino Benedettini, se si pensa che gli strumenti che verrebbero usati in tale processo, sono davvero alla portata di tutti. Com’è nata questa idea? Il professor Dastoor, ha innanzitutto fatto una profonda riflessione sui reali motivi per cui la produzione dei convenzionali pannelli solari risulta così costosa e quindi ancora poco accessibile a tutti. La ragione è racchiusa nel materiale con cui vengono prodotti oggi le celle che compongono i pannelli solari, cioè il silicio. Questo è un materiale alquanto costoso, e se il materiale base è caro, per ovvie ragioni lo sarà anche il prodotto finito. Oltre questo, anche i delicati e complessi processi di produzione dei pannelli, rendono farraginoso il tutto, contribuendo ulteriormente all’aumento dei costi finiti. Da qui la grandiosa idea: pannelli solari organici e stampabili in modo semplice e veloce. Lo scienziato australiano quindi, ha ideato uno speciale inchiostro solare che sarebbe in grado di catturare la luce solare e convertirla in elettricità subito disponibile. Per stampare questi rivoluzionari pannelli, oltre questo speciale inchiostro, occorrono dei fogli di carta millimetrici: il tutto per un vostro che si aggira approssimativamente intorno ai 10 dollari al metro quadrato e una sola giornata di lavoro per l’installazione (che comunque vedrebbe coinvolto un numero minimo di persone). Si può ben dire che siamo davanti ad un vero e proprio mercato rivoluzionario delle energie rinnovabili, poiché oltre all’indubbia innovazione del materiale in sé, l’intero processo di produzione di tali pannelli solari organici richiede ridotte quantità di materiale ed energia richiesta per il raggiungimento del prodotto finito. Un percorso ‘green’ dall’inizio alla fine! E soprattutto, un percorso virtuoso che può essere messo in moto da ognuno di noi. In questo momento, sono in corso i test sui nuovi pannelli solari del professor Paul Dastoor e, se questi dovessero essere superati in maniera brillante, già nei prossimi anni avremo tutti a disposizione la possibilità di produrre energia pulita e rinnovabile.