Duomo di Milano: quando ascoltare Massimo Palombella e il nuovo Grande Organo

Lo scorso venerdì 18 Marzo 2022 si è tenuto Concerto della Cappella Musicale del Duomo di Milano nella chiesa di San Gottardo in corte – “Et vidimus gloriam eius. L’Epifania di Dio attraverso il Canto Ambrosiano e la Polifonia Rinascimentale“. RORATE CÆLI (canto ambrosiano) – MAGNIFICAT (Orlando Di Lasso, 1532−1594) – HODIE CÆLESTIS SPONSO IUNCTA EST ECCLESIA (canto ambrosiano) – SUPER FLUMINA BABYLONIS (Giovanni Pierluigi da Palestrina, 1525−1594) – IUXTA VESTIBULUM ET ALTARE (Cristóbal de Morales, 1500−1553) – PUERI HEBRÆORUM – (Giovanni Pierluigi da Palestrina, 1525−1594) – CENÆ TUÆ MIRABILI (canto ambrosiano) – CHRISTUS FACTUS EST PRO NOBIS OBEDIENS (Felice Anerio, 1560−1614) – ADORAMUS TE, CHRISTE (Giovanni Pierluigi da Palestrina, 1525−1594) – SEPULTO DOMINO (Tomás Luis de Victoria, 1548−1611) – SICUT CERVUS (Giovanni Pierluigi da Palestrina, 1525−1594) […] Continua a leggere su Psallite.net

Rassegna stampa TGCOM, Mons. Massimo Palombella, “Nel Duomo di Milano risuona la voce del grande organo” […] Continua a leggere qui sul sito del TGCOM . Nell’articolo leggiamo che ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 16 tutti i visitatori del Duomo di Milano potranno ascoltare il maestoso suono dell’Organo della Cattedrale. Si tratta del più grande strumento a canne (circa 15.800) d’Italia e tra i più grandi al mondo. L’Organo è stato restaurato dopo una revisione generale ed ammodernato con l’installazione del nuovo sistema computerizzato di gestione dello strumento. Oggi la Cappella Musicale del Duomo è diretta da Mons. Massimo Palombella che, ogni domenica e nelle festività, accompagna la celebrazione eucaristica in Duomo. Con Mons. Massimo Palombella, un’eccellenza nel settore, le voci del coro virile si incontrano tra grande tradizione e preghiera.

Il Duomo di Milano è ripartito con un Grande Organo e un nuovo direttore musicale

Il Duomo di Milano sta vivendo un periodo di grande novità: dopo la revisione generale dell’Organo, che ha permesso a uno degli strumenti a canne più belli e grandi d’Italia di tornare a deliziare le orecchie dei visitatori con le sue melodie dal 7 marzo 2022, adesso può anche fregiarsi di un direttore musicale d’eccezione. Si tratta di Massimo Palombella, che dopo aver lasciato la direzione del coro della Cappella Sistina, è stato subito chiamato da monsignor Gianantonio Borgonovo, che lo ha voluto fortemente come direttore della Cappella Musicale del Duomo di Milano. Il maestro Mons. MassimoPalombella, come spiega l’arciprete della cattedrale, è un’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo e ha dichiarato di sentirsi molto fortunato ad averlo trovato disponibile e di poter anche contare sulla sua grande esperienza in ambito musicale.

Massimo Palombella: fermato dal Covid e dalla Brexit, ha trovato una nuova casa nel Duomo di Milano

Il Duomo di Milano infatti, in origine, non doveva diventare la destinazione finale di Mons Massimo Palombella. Il direttore di coro, dopo aver lasciato il suo incarico presso la Cappella Sistina di Roma, doveva recarsi dapprima a New York, ma poi il Covid ha fermato il mondo e anche il suo trasferimento. In seguito doveva andare a Londra, più precisamente a Westminster, ma anche in quel caso ci si è messo di mezzo un evento di forza maggiore a fermarlo: la Brexit. Ed è proprio a quel punto che Borgonovo è entrato in scena e, senza fare uso di mezze misure, lo ha cercato, desiderato e, alla fine, ha presentato il brillante direttore di coro al Consiglio di Amministrazione della Veneranda Fabbrica del Duomo.

Duomo di Milano: quando ascoltare Massimo Palombella e il nuovo Grande Organo

Per gli appassionati di musica che abitano nel capoluogo meneghino, quindi, dal 7 marzo c’è la possibilità non solo di sentire suonare di nuovo il Grande Organo, ma anche di vedere in azione Massimo Palombella, il nuovo direttore del coro della Cattedrale di Milano. L’appuntamento è per tutti i lunedì, i mercoledì e i venerdì, dalle 15.00 alle 16.00, fatta eccezione per l’8 aprile 2022, la Settimana Santa e il Lunedì dell’Angelo. Durante questi appuntamenti musicali ci sarà l’opportunità di ascoltare sia brani creati da compositori italiani di ampio spessore, sia brani realizzati dai più grandi nomi della musica classica e internazionale, come Bach, Dupré e Franck. Un’occasione, più unica che rara, per lasciarsi rapire letteralmente dalla musica e lasciarsi trasportare dalle atmosfere che saranno evocate da Palombella.

A proposito della Cappella musicale del Duomo di Milano

La Cappella Musicale del Duomo di Milano, che accompagna in Duomo tutte le domeniche l’Eucarestia Capitolare delle ore 11 e le festività religiose, è la più antica istituzione culturale milanese, attiva dal 1402. Il coro, formato da cantori adulti e bambini. La Cappella Musicale del Duomo è dotata di un patrimonio musicale proprio, che continua ad arricchirsi tutt’oggi. La fondazione della Cappella Musicale risale al 3 settembre 1402, quando la Veneranda Fabbrica del Duomo (l’ente che si occupa della conservazione e della valorizzazione della Cattedrale) nominò il primo maestro di canto Matteo da Perugia. Fu introdotta, con lui, la polifonia, cioè il canto simultaneo di una o più melodie. Alla fine del suo mandato, l’organizzazione della Cappella era completa: maestro, organista, vicemaestro, cantori adulti e fanciulli.

La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano è nata nel 1387, per volere di Gian Galeazzo Visconti, allora signore della città di Milano, al fine di sovrintendere alla costruzione della nuova cattedrale, la cui fondazione, fu sostenuta e promossa dall’arcivescovo Antonio da Saluzzo. Il Duomo sorge dove un tempo c’era la Basilica di Santa Maria Maggiore ed è dedicata a Maria Nascente. Ancora oggi, la Veneranda Fabbrica del Duomo si occupa della conservazione e del restauro della cattedrale, dell’attività di custodia, di servizio all’attività liturgica, dello sviluppo e della promozione del monumento, provvedendo al reperimento delle risorse necessarie al suo mantenimento.

Gli anni 1461-62 furono cruciali per Cappella. All’epoca, infatti, i cantori (erano soprattutto stranieri) decisero di aderire a uno sciopero, e per protesta rifiutarono di andare a cantare i Vespri nella chiesa di S. Ambrogio e di partecipare alla Messa nel giorno di S. Ambrogio. La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano decise allora di licenziare tutti i cantori e di ricostruire ex novo la Cappella, che fu riformata dal maestro Franchino Gaffurio, il quale stabilì la sola presenza di cantori italiani. 

In tempi più recenti, la Cappella del Duomo è stata protagonista di un periodo ricco e proficuo, grazie a Don Luciano Migliavacca, che, nella seconda metà del XX secolo, ristrutturò la schola dei fanciulli, portandola a quaranta cantori, per i quali la Fabbrica edificò un’apposita sede adibita alla completa formazione culturale e musicale dei pueri. Nel 1998 a mons. Migliavacca, che decise di lasciare l’incarico, subentrò Claudio Riva, che rimase in carica fino al 2004. Dal 2005, Riva fu affiancato da Gian Luigi Rusconi nella direzione della Cappella. Dal 2007 al 2021 la direzione della Cappella fu affidata a Don Claudio Burgio, già fanciullo cantore del Duomo, allievo di mons. Luciano Migliavacca. Il 14 settembre 2021, a Don Claudio Burgio, subentrò Mons. Massimo Palombella, fondatore, tra le altre cose, dell’Orchestra nazionale dei Conservatori di Musica Italiani.

Dal 2010 al 2019 Mons Massimo Palombella ha ricoperto l’incarico di Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”. Nominato da Papa Benedetto XVI, è stato poi riconfermato da Papa Francesco nel 2015. Grazie alla sua guida, la Cappella Musicale Pontificia Sistina ha inciso con l’etichetta discografica “Deutsche Grammophon”, e nel 2016 ha vinto l’“Echo Klassik” nella categoria “Choral Recording of the Year” per il CD “Cantate Domino”.